Messaggio apertura Newsletter

dest_pt-03

Dio nessuno lo ha mai visto: proprio il figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha raccontato. (Gv 1,18)

Il prologo del Vangelo di Giovanni si chiude in questo modo. La vita di Gesù è stata, e continua ad essere, un grande, unico racconto di suo Padre. Ma il racconto ha bisogno di un corpo che gli dia voce e di un corpo che accolga la voce, fino a che la parola diventi lettera, gesto che incide, che lascia tracce, segni, parole…

I racconti di questa newsletter esprimono il desiderio di raccontare un po’ di noi, di raccontarci gli uni agli altri, di sapere, di condividere, di essere presenti alla vita di chi ci sta a cuore e che diventa compagno di cammino, aiutandoci ad allargare lo sguardo oltre i confini della nostra realtà locale.

Raccontare è un altro modo di nascere, di venire alla luce, di compiere un gesto di fiducia e di apertura, di scambio. Raccontare per vivere e per far vivere. Forse per questo la prima newsletter dei centri educativi europei coincide con il tempo dell’Avvento, dell’attesa di una nascita.

Colui che attendiamo è Colui che racconta Dio, Suo Padre.

Il nostro augurio e il nostro desiderio è di incontrare, anche nei nostri racconti, le tracce di quel Dio che nessuno ha mai visto ma che dentro gli eventi della Storia, da Lui abitata, è stato raccontato.

Sr Lucia e sr Francesca

Comments are closed.